GIARDINO CON PERCORSO SENSORIALE

percorso sensoriale

All’interno del giardino del centro diurno Airone a Treporti abbiamo realizzato un percorso sensoriale per far vivere a grandi e piccoli un’esperienza divertente ed emozionante a stretto contatto con la natura. Lo scopo è quello di stimolare i sensi, soprattutto il tatto e l’olfatto, camminando preferibilmente scalzi sopra una sequenza di materiali quali i sassi, la sabbia, l’erba, l’acqua e percepire le diverse sensazioni tattili combinate con i vari odori e temperature  delle cose che sono stese per terra. L’opera è stata pensata inoltre per essere realizzata facilmente con poca spesa e con la partecipazione diretta anche di bambini e ragazzi.

La progettazione del percorso è stata affiancata da un laboratorio didattico con un gruppo di ragazzi delle scuole medie che sono stati coinvolti nella creazione e successivamente nella realizzazione dell’opera. L’opera può essere replicata in qualsiasi area all’aperto, meglio se circondata dal verde; noi avevamo già predisposto un’area chiamata giardino sensoriale nella quale abbiamo piantato piante ricche di fioriture profumate, di bacche e di frutti commestibili.

I materiali di partenza sono dei pali in legno che delimitano il percorso e che vengono fissati al suolo con dei picchetti a U infissi sul terreno dopo aver steso uno strato di geotessuto per evitare la crescita di erba e proteggere un po’ il legno. Creiamo all’interno del percorso delle divisioni fatte sempre con pezzi di palo in modo da separare i vari materiali su cui camminare e ritagliamo il geotessuto in eccesso. Facciamoci aiutare dai ragazzi a riempire i vari settori del percorso, noi qui abbiamo utilizzato sabbia di fiume, ghiaia di varie pezzature, granuli di argilla espansa, lapillo vulcanico e corteccia, ma si possono utilizzare anche altri materiali a scelta. Qui abbiamo lasciato anche dei tratti liberi con l’erba e con delle foglie secche.

E ora si parte! Stimoliamo anche la fantasia nel pensare a nuovi materiali su cui camminare e divertiamoci a fare il percorso magari anche bendati, in tal caso meglio se accompagnati!

http://www.aiapp.net/

 

Commento (1)

  • HEALING GARDEN: COS’E’? - PAOLO NARDIN ARCHITETTO| Maggio 28, 2020

    […] progettato le seguenti zone: l’area delle serre, l’orto terapeutico, l’area pet-therapy, il giardino dei sensi  e l’area a frutteto e […]

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