IL GIARDINO AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

siepe facile paolo nardin architetto

Durante questa terribile pandemia che ci confina in casa in una quarantena infinita, può dirsi fortunato chi possiede un giardino ma anche un terrazzo o un semplice balcone. Quanti di voi hanno tentato di fare una camminata tra le piante o fare po’ di giardinaggio per far passare lo stato di angoscia? Oppure una corsetta nel proprio giardino per mantenersi in forma durante il lockdown?

In questo periodo di emergenza, anche un piccolo terrazzino,  oltre ad aver avuto l’inedita funzione comunicativa fatta di striscioni appesi e di flash-mob di speranza, è stato un’ancora di salvezza per chi si rilassa con il pollice verde.

Il covid19 ci ha fatto vedere con occhi diversi l’importanza di questi elementi, siano essi giardini enormi o piccoli terrazzi dove rilassarsi tra il verde come in questo della foto, dove ho creato una siepe pensile nei toni del verde e del rosso mescolando Photinia ‘Red Robin’, Panicum virgatum ‘Shenandoah’, Nandina ‘Fire Power’ e Loropetalum chinense su semplici fiorere in materiale plastico.

 

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