HEALING GARDEN: COS’E’?

healing garden

Healing garden significa letteralmente giardino terapeutico e riguarda l’allestimento degli spazi scoperti di strutture come case di cura, ospedali, centri per anziani o per disabili per favorire lo svolgimento di attività socio-educative e terapeutico-riabilitative all’aperto ed immersi nel verde. Gli ospiti di tali strutture avranno così l’opportunità di godere di spazi esterni attrezzati ed organizzati al fine di ristabilire un contatto con la natura e i suoi bioritmi.

E’ proprio il contatto con la natura ed in particolare con il verde che influisce positivamente sulla psicologia e fisiologia umana; gli healing gardens quindi tenderanno a migliorare la salute ed il benessere, riducendo lo stress e stimolando la quiete, il rilassamento ed il riposo.

Come si progetta un healing garden? Il progetto dovrebbe prevedere la suddivisione dello scoperto in specifiche aree che si collegano e interagiscono fra di loro a livello funzionale e che possono variare in numero ed in grandezza a seconda dei casi.

Un esempio di healing garden potrebbe essere quello che ho realizzato per il centro diurno Cisiamoanchenoi nel quale ho progettato le seguenti zone: l’area delle serre, l’orto terapeutico, l’area pet-therapy, il giardino dei sensi  e l’area a frutteto e vigneto.

L’area delle serre con l’orto terapeutico prevede la costruzione di serre removibili per la coltura di ortaggi e frutta dove saranno svolte attività di orto terapia, giardinaggio e manipolazione di piante e fiori. I manufatti possono essere a struttura metallica o lignea con rivestimento in telo plastico o vetro a seconda della grandezza e del budget. Sono consigliate aiuole/fioriere sopraelevate per rendere agibile l’attività per chi è in sedia a rotelle oppure ha difficoltà a piegarsi. Si suggerisce inoltre la costruzione di una piccola struttura in legno ad uso ricovero attrezzi.

L’area pet-therapy sarà dedicata al mantenimento di svariati animali, tra cui cani, gatti, conigli, cavalli (ippoterapia) e asini (onoterapia). Questo tipo di terapia stimola le emozioni del paziente, apportando benefici e migliorando il rapporto uomo-natura. L’area sarà attrezzata a seconda del tipo di animale con appositi ricoveri e spazi liberi recintati.

Il giardino dei sensi sarà una zona con specifiche piante colorate, profumate e aromatiche per il mantenimento dell’attivazione sensoriale. Sarà attrezzato con panchine, fioriere e pergolati di forma semplice con piante rampicanti ombreggianti. Tale area potrà avere un percorso facilitato sinuoso, circolare e privo di biforcazioni e incroci che garantisca facilità di orientamento. La vegetazione sarà facilmente riconoscibile dai colori, profumi e sensazioni tattili, tale da infondere tranquillità e in grado di far riaffiorare i ricordi. Tra gli elementi da installare, suggerisco sempre una fontana d’acqua che stimola l’udito con il suono rilassante dell’acqua. La recinzione per la protezione dei percorsi è bene che sia mimetizzata da siepe per non infondere un senso di chiusura. Un idoneo sistema di illuminazione identificherà il percorso di sera.

Infine nell’area a frutteto e vigneto saranno piantati alberi da frutto di vario genere, filari di vite ed una parte potrà essere adibita a prato fiorito con la tecnica dei wildflowers.

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